FAQ amministrative e giuridiche sulle ASD.

Riceviamo in continuazione domande sul alcune questioni di carattere giuridico-amministrativo riguardo le Associazioni Sportive Dilettantische e gli Enti di Promozione Sportiva. Abbiamo deciso quindi di raccogliere le domande più importanti e fornire in questa pagina la risposta ufficiale di CSEN a queste questioni.


1) L'attività educativa non prettamente sportiva è correttamente inserita in CSEN? Quando un tecnico, sia questo un Educatore o Istruttore, opera non in ambito prettamente sportivo o di avviamento allo sport, è in qualche modo "fuori legge", intendendo che può incorrere in sanzioni o più in generale contestazioni di irregolarità? Il diritto a usufruire delle agevolazioni fini ai 7500 euro annui per compensi relativi ai casi previsti dalla legge n. 133/99 e dalla legge n. 342/2000 include anche le attività non direttamente collegate allo sport in ambito cinofilo? Per chiarire cosa intendo con attività cinofile non prettamente sportive,cito le attività nelle scuole, le consulenze, i percorsi educativi-relazionali in cui non viene inserito lo sport.
Le attività dei vari tecnici in ambito cinofilia non “sportivi” all’interno del CSEN e delle associazioni affiliate all’Ente sono perfettamente lecite in quanto l’Ente, oltre al riconoscimento del CONI, è  in possesso del riconoscimento per le attività di Promozione Sociale (legge 383\2000)  - Iscrizione al n. 77 del registro nazionale presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nonchè del riconoscimento per le attività assistenziali (D.M. 559\c\1992 Ministero degli Interni).  Tutti i vari operatori possono quindi svolgere liberamente la loro attività anche(ove ne ricorrano le condizioni) ai sensi della legge 4\2013. Dal punto di vista dei compensi che dovessero percepire, invece, occorre sottolineare che l’applicazione della legge 342\2000 (c.d. 7500) è limitato ai soggetti che operano in “campo sportivo dilettantistico”  quindi al di fuori NON è possibile applicare tale norma e per i compensi nei diversi ambiti vanno applicate le altre normative in campo lavoristico e retributivo.

2) Tutti i tesserati della ASD devono portare il Certificato Medico? In un nucleo famigliare composto da 4 membri vanno rilasciate 4 tessere e richiesti i 4 Certificati Medici? Per quanto concerne la presenza del defibrillatore, questo è obbligatorio? I corsi di primo soccorso sono obbligatori?
Solo il tesserato che partecipa alle attività sportive deve produrre il certificato medico colui che, pur tesserandosi, (cosa indispensabile ai fini della applicazione della defiscalizzazione speciale) fà attività di tipo sociale, culturale, educativo, ludico ecc.ecc. non deve produrre alcun certificato.
Dal 1° Gennaio 2016 ove si svolgono attività sportive diventa obbligatoria la presenza del Defibrillatore e del relativo operatore in possesso di attestato BLSD rilasciato da agenzia formativa accreditata presso le Regioni,  si sottolinea che alcune attività a basso impatto non lo richiedono ma non è chiaro cosa possa intendersi per “sport assimilabili” .
Allegati: Decreto 24 Aprile 2013  -  Decreto 08 Agosto 2014  -  Note Esplicative


3) Per quanto concerne le assicurazioni che i tecnici possono stipulare attraverso CSEN, è possibile avere i contratti con tutte le specifiche, i dettagli e le clausole? Non sono pubblicati e al momento non si riescono a visionate. Inoltre è vero quanto si sente in giro, ossia che se succede un incidente durante una attività non prettamente sportiva (vedi sopra) l'assicurazione non risponde, apportando come motivazione che copre esclusivamente durante attività sportive o comunque propedeutiche allo sport?
La copertura assicurativa di RCT per i tecnici non è limitata a quelli “sportivi” come potrà leggere agevolmente nello schema polizza allegato, similmente la RCT cinofilia opera anche per il possesso e per le varie attività del cane, comprese quelle sportive.
Allegati: Estratto RCT Cinofilia  -  Estratto RCT Istruttori


4) Un’ASD può svolgere l’attività sportiva essendo affiliata solo ad ENCI e a nessun EPS?
Un'ASD per godere di tutti i benefici fiscali deve essere affiliata ad un'Ente di Promozione Sportiva, ciò non toglie che anche essendo affiliata solo ad ENCI possa tranquillamente organizzare competizioni e quant'altro che però in questo caso rientrerebbe nell'ambito dell'attività commerciale, e non sportiva, e quindi regolamentata di conseguenza.

5) Cosa vuol dire per l’agility essere ricnosciuta da CSEN? L’agility si può definire sport anche se non ha una federazione di riferimento?
Ogni Ente di Promozione Sportiva è riconosciuto dal CONI autonomo nella definizione delle proprie attività e discipline sportive che vuole riconoscere. Basti pensare che in Italia esistono ad oggi circa cinquanta Federazioni Sportive riferite ad altrettanti sport. Nella realtà gli sport praticati in Italia sono oltre trecento!
Il CONI delega agli EPS il riconoscimento, l'organizzazione e la promozione di questi sport che non hanno una federazione di riferimento.

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